Alimentazione

L’Alano è un cane dalla crescita molto rapida. Pensate che alla nascita può pesare in media intorno ai 600-800 grammi mentre in età adulta un maschio può arrivare tranquillamente ai 70-90 Kg. e oltre.

I primi mesi di vita, dai 3 ai 5, sono ovviamente i più importanti ed anche i più delicati. Il cucciolo affronta una crescita assai impegnativa che dovrà essere seguita attentamente sotto il profilo nutrizionale. L’alimentazione gioca quindi un ruolo importante e come tale dovrà essere adeguata ed equilibrata. Uno squilibrio può infatti determinare l’insorgenza di alcune patologie osteo-articolari come la displasia, l’osteocondrite dissecante, ecc.

Ovviamente non bisogna dimenticare la componente genetica, che è molto importante e della quale un allevatore deve comunque tenere conto nella selezione (utilizzando riproduttori sani, sottoposti almeno alla radiografia delle anche).

Alcuni studiosi però si sono resi conto che un consumo eccessivo di energia (fornita con l’alimento) tende ad accelerare la velocità di crescita dei cani di razza grande, già soggetti per natura ad uno sviluppo più rapido. Questo sovraccarico sarebbe proprio una delle cause all’origine di tali patologie.

Per gli animali di taglia grande e/o gigante è meglio quindi che la crescita sia leggermente rallentata piuttosto che accelerata; per arrivare a questo bisognerebbe limitare l’apporto energetico della razione riducendo le sostanze grasse che per l’appunto hanno un’alta densità energetica.

A questo proposito può essere interessante leggere l'articolo uscito sul numero 1 - Gennaio 2002 della rivista CANI dal titolo "Crescita a Rischio" : 
 

  Articolo  


Negli ultimi tempi il problema si è fatto sentire e molte ditte produttrici di mangimi hanno lanciato sul mercato linee specifiche per cani che, come l’Alano, necessitano di un alimentazione particolare.
Si tratta di mangimi completi che non hanno generalmente bisogno di ulteriori integrazioni, tranne ovviamente in casi particolari (che solo un esperto veterinario potrà stabilire). E' bene tener presente che l’aggiunta di calcio o di altri elementi senza nessun criterio può risultare dannosa e controproducente.
Naturalmente se si opta per un’alimentazione di tipo “casalingo” il discorso cambia e l’integrazione è d’obbligo, anche se risulta difficile calcolare le giuste proporzioni.
L’alimentazione di tipo industriale (ma di qualità) rimane quindi quella più indicata, proprio perché contiene già tutto quello che serve per un normale sviluppo ed è, tutto sommato, anche molto comoda.

E' buona norma somministrare più pasti durante la giornata, generalmente così suddivisi :
- fino ai 3 mesi = almeno 4 pasti al dì
- oltre i 3 mesi e fino ai 6/7 mesi = 3 pasti al dì
- dai 7 mesi in poi (quindi anche in età adulta) = 2 pasti al dì

  

Salute & Igiene

Una volta che il cucciolo è arrivato nella sua nuova casa (magari dopo qualche giorno di tempo per permettergli di ambientarsi) è giusto sottoporlo ad una visita di controllo da parte di un veterinario esperto per verificare che sia tutto a posto.
In teoria l’allevatore avrà già effettuato almeno la 1° vaccinazione e avrà sottoposto il piccolo ad un trattamento contro i parassiti intestinali, però si sa ….. i cuccioli mettono il naso dappertutto e ingeriscono facilmente ciò che non dovrebbero !
Il veterinario controllerà lo stato generale di salute così anche voi potrete stare tranquilli.

Tenete presente che un cucciolo sano dovrà essere allegro e vivace, avrà il mantello in ottime condizioni, avrà appetito, sarà fisicamente in forma e le sue feci avranno una consistenza normale. Forse i primi giorni si dimostrerà un po’ timido a causa del nuovo ambiente e non mangerà con gusto ma si tratta di una situazione passeggera che dipende esclusivamente dallo stato emotivo del piccolo. 

E’ di fondamentale importanza seguire il piano vaccinale, che sarà predisposto dal veterinario di fiducia, solo così il cucciolo e/o il cane adulto sarà protetto da alcune malattie infettive, a volte anche gravi, come il cimurro, la gastroenterite, la leptospirosi, ......
E’ bene far controllare le feci periodicamente ed effettuare, in caso di infestazione di parassiti (vermi), la sverminazione.

Poichè stiamo parlando di cani dalla crescita molto rapida è buona norma limitare l'attività fisica del cucciolo/cucciolone.
Questo ovviamente non vuol dire tenerlo immobile !! 
Movimento si, ma spontaneo e secondo le sue possibilità, almeno per alcuni mesi. Troppo moto durante la crescita (e nel moto rientrano anche i salti) può essere dannoso e può anche compromettere il corretto sviluppo scheletrico.  Le passeggiate dovranno essere brevi, soprattutto all'inizio. L'attività più intensa è consigliabile dopo l'anno di vita.

Il mantello corto rende più semplice la pulizia che verrà effettuata con una spazzola in gomma, utile per eliminare il pelo morto e per massaggiare la cute, ed un panno umido, per asportare le tracce di polvere. Pelo e cute si possono mantenere sani con un’adeguata alimentazione ed eliminando, qualora fossero presenti, parassiti come pulci o zecche, entrambi portatrici di malattie (alcune anche gravi).

Esistono due tipi di patologie che non bisogna sottovalutare : la filariosi cardio-polmonare e la leishmaniosi canina.

  • La prima è una malattia parassitaria che viene trasmessa al cane da una zanzara portatrice e si può prevenire sottoponendo l’animale al trattamento mensile con prodotti specifici (ad esempio il CARDOTEK PLUS o l’INTERCEPTOR, ma ce ne sono altri in commercio) solo dopo aver accertato, tramite un prelievo di sangue, che la malattia non sia già in corso. La prevenzione andrà attuata per tutti i mesi in cui l’attività delle zanzare è più accentuata (in genere da Marzo a Ottobre, ma dipende da zona a zona).
    Volete saperne di più ? Visitate i seguenti siti:
    - Millenniumdogs - filariosi
    - Italvet - Filariosi
    - Romagna.com - Filariosi

  • La seconda malattia, infettiva e contagiosa, è comunque diffusa da un insetto, della famiglia dei flebotomi, ed è molto più pericolosa perché al momento non c’è una cura efficace tale da portare l’animale ad una completa guarigione. I migliori risultati si hanno ovviamente su quei soggetti in cui la malattia è ancora allo stadio iniziale. Per il momento un vaccino è in fase di sperimentazione. E’ importante sapere che la leishmaniosi è soprattutto diffusa nei luoghi a clima temperato (vedi regioni meridionali, isole e Liguria). Si può cercare di difendere il proprio cane utilizzando prodotti antiparassitari/repellenti (spray, collarini o altro), sia da diffondere nell'ambiente sia da applicare sull'animale. L'ideale sarebbe non far dormire il cane all'aperto in quanto l'insetto responsabile è attivo soprattutto durante le ore notturne
    Per approfondire l'argomento vi consigliamo di visitare il sito
    LEISHMANIA.ORG.

Per finire è giusto tenere presente altre due problematiche : le cardiopatie e la sindrome della Dilatazione-Torsione gastrica.

  • Le prime, soprattutto la cardiopatia dilatativa e l’insufficienza valvolare, sono diffuse nelle Razze di taglia gigante, probabilmente come conseguenza di un rapido accrescimento. Alcune linee di sangue sono però più soggette di altre alle patologie cardiache.

  • La Dilatazione-Torsione è forse l’evento più frequente e doloroso che colpisce non solo l’Alano ma anche altre Razze, soprattutto quelle dallo stomaco profondo. In pratica lo stomaco, generalmente pieno di cibo o di liquidi o di entrambe le cose, per una serie di fattori (alimentazione sbagliata o pasti troppo voluminosi, emotività, stress, movimenti bruschi, conformazione anatomica, ecc.) si torce totalmente o in modo parziale sul proprio asse, in questo modo l'aria contenuta all'interno (molto spesso ingerita al momento del pasto, specie se il cane è vorace) ed i gas di fermentazione non fuoriescono e l’organo si dilata. Solo un tempestivo intervento da parte di un veterinario esperto può salvare la vita del nostro amico. E' buona norma somministrare al cane adulto almeno 2 pasti al giorno, in questo modo lo stomaco è in grado di lavorare meglio. Considerando inoltre che a seconda del tipo e della quantità di cibo ingerito l'organismo impiega dalle 3 alle 8 ore per terminare la digestione si consiglia di concentrare l'eventuale attività fisica lontano dai pasti.
    Cliccare QUI per leggere un articolo molto interessante in merito a questo argomento.

Affidatevi quindi ad un valido veterinario che stabilirà di volta in volta quali terapie attuare in caso di bisogno (evitate nel modo più assoluto il “fai da te” !!!! - piuttosto, se non vi sentite tranquilli, ascoltate più pareri).

 

"Alani Del Castello Delle Rocche  2001-2005"
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